NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO ANTIRICICLAGGIO | UNA RIVOLUZIONE PER LE IMPRESE E PROFESSIONISTI
Nel mese di giugno è entrato in vigore un Regolamento dell’Unione Europea sulla Prevenzione del Riciclaggio di Capitali e del Finanziamento del Terrorismo (PBCFT).
Un testo storico, che integra la Sesta Direttiva, con l’obiettivo di armonizzare le norme in tutta l’UE e blindare il sistema finanziario contro le operazioni illecite.
La conseguenza? Più settori coinvolti, più controlli e sanzioni economiche mai viste prima.
LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL REGOLAMENTO
1. PIÙ OBBLIGATI
Non solo banche ed enti finanziari: ora sono inclusi anche:
- Commercianti di metalli e pietre preziose.
- Aziende di beni di lusso (auto, yacht, aerei).
- Piattaforme di crowdfunding.
- Prestatori di servizi per richiedenti “golden visa”.
- Club calcistici professionisti e agenti nei trasferimenti e investimenti.
- Fornitori di cripto-attività, con obblighi ampliati rispetto al passato.
Anche avvocati, notai e consulenti avranno più responsabilità, soprattutto in operazioni con cripto-attività e gestione di conti.
2. NUOVI RUOLI DI COMPLIANCE
Ogni entità dovrà nominare:
- Un Compliance Manager → responsabile della conformità a livello di organo amministrativo.
- Un Compliance Officer → incaricato dei controlli quotidiani e contatto diretto con le autorità.
(Nelle realtà più piccole, entrambi i ruoli possono coincidere).
3. CAMBIAMENTI NELLA DUE DILIGENCE
- Soglia di 10.000 € per le transazioni occasionali.
- 1.000 € per cripto-attività.
- 2.000 € per il gioco d’azzardo.
Inoltre, controlli più severi: sanzioni internazionali, natura dell’attività del cliente e verifica di legami con persone politicamente esposte (PEP).
4. TRASPARENZA DEL TITOLARE EFFETTIVO
Il Regolamento chiarisce chi è il titolare effettivo, basandosi non solo sulla quota di proprietà ma anche sul controllo esercitato in altri modi.
Più rigidi anche i requisiti di identificazione per clienti e rappresentanti, incluse strutture complesse come i trust.
5. MONITORAGGIO RAFFORZATO DELLE RELAZIONI D’AFFARI
- Aggiornamento annuale per clienti ad alto rischio.
- Aggiornamento ogni cinque anni per gli altri.
Il controllo continuo coprirà sia l’origine che la destinazione dei fondi.
6. STOP ALL’ANOMIMATO
- Vietati gli strumenti finanziari anonimi.
- Le azioni al portatore dovranno essere convertite in nominative entro il 2029.
7. NASCE l’AMLA
Il Regolamento istituisce l’Autorità Europea Antiriciclaggio (AMLA), con poteri di:
- Supervisione diretta delle entità ad alto rischio.
- Coordinamento delle Unità di Informazione Finanziaria (UIF) nazionali.
- Imposizione di sanzioni milionarie in caso di violazioni.
ENTRA IN VIGORE
Il Regolamento è già in vigore, ma la maggior parte delle disposizioni sarà obbligatoria dal 10 luglio 2027.
Per club calcistici e agenti l’obbligo scatterà nel 2029.
CONCLUSIONE | UNA SVOLTA NELLA COMPLIANCE EUROPEA
Questo Regolamento segna un cambiamento epocale: più trasparenza, più obblighi e più rischi per chi non si adegua.
In DLVA, il nostro team esperto in compliance e diritto finanziario vi guiderà nell’adeguamento al nuovo quadro normativo, proteggendo la vostra attività da sanzioni e rischi legali.Contattateci oggi stesso e preparate la vostra azienda al futuro della compliance in Europa.
Scritto da: Javier de la Vega. Avvocato
Studio Legale De La Vega & Associati
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